venerdì 26 agosto 2011

La genialità cavalca libera sui sentieri di Naif

[ recensione de "Le Civette sul Comò" di Bielle.Org ]

La genialità cavalca libera sui sentieri di Naif

Questa è genialità, altro che balle! [...] Ogni brano porta con sè le stimmati della genialità. Non ci sono cadute di tensione, non ci sono riempitivi, non c'è niente di già premasticato, o se c'è è comunque ripreso e rivissuto come se fosse la prima volta in assoluto che lo si sente. Naif non è neanche "the next big thing", perché è già qui e dall'alto di due dischi, uno più bello dell'altro, reclama assoluta attenzione, D'altra parte come gliela si potrebbe negare? Già a un primo sguardo, senza nemmeno ascoltarla, appare fuori dagli schemi. Ma se poi ci si prende la briga di sfogliare i solchi, ci si accorge da soli che la ragazza ha una caratura diversa.

[...] La voce delicata ed eclettica di Naif ci porta altrove. Siamo dentro al suo film, pronti a farci inumidire fino all'osso.

[...] "Ho perso una canzone". [...] E' uno spaccato di vita, gettato in pasto all'ascoltatore che è invitato, peraltro, a trasformarsi in qualcosa di più. Le canzoni di Naif infatti, sul libretto, sono precedute dagli accordi relativi. Se le volete suonare, prego, accomodatevi pure. E buona fortuna, perché difficile non sarà suonarle, ma rifare la voce della piccola peste. La stessa idea l'aveva avuto lo scorso anno Dario Brunori e si era meritato il bonus. Bonus anche per Naif che di trovata in trovata ci snocciola un disco imprescindibile.

[...] Alcuni dei brani migliiori stanno appollaiati a fondo disco. Brani che accentuano la diversità, già così robusta. "Menestrello da stapazzo" con le sue armoniche e le sue chitarre è quasi un country blues. Una canzone trasversa, storta, che non punta a un obiettivo preciso e che proprio per questo ti trascina via nella sua deriva irrefrenabile.

[...] "Annarosa" è invece una storia, una bella storia: [...] Poesia in forma di canzone, lenta, solenne, carica di profumi e di suggestioni.

[...] un disco, quando è ben riuscito, è come una giostra e difficilmente, se ci si monta sopra si vuole scendere. L'unica condizione per scendere è che Naif ci prometta di continuare a fare un disco all'anno, ma non solo per passione: anche per scoprire dove può arrivare. Un punto fermo nella nostra storia della canzone d'autore.


Una recensione fiume che avrei voluto scrivere personalmente tanta è l'intensità contenutavi e per la quale si perdonano alcune punte d'euforia ad eccesso ... d'altronte la passione alle volte ci porta dritto alL'Inferno!

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