venerdì 31 ottobre 2008

Aggiornamenti!

In vista della nuova serie di elettrizzanti appuntamenti dal vivo con NAIF ed in attesa di avere novità discografiche (vista la prolificità della nostra che, come sapete, è anche impegnata nel progetto funkinitaly) ci sembra doveroso mettere un po' di ordine nei tantissimi nuovi aggiornamenti che possiamo trovare sul web:

Innazitutto il NAIFspace (da sempre il principale riferimento sempre aggiornato!) si arricchisce, nella sezione "immagini", di moltissimi articoli apparsi in questo ultimo anno sulla carta stampata locale ed estera a soggetto NAIF!

Poi sullo spazio web del manager della Nostra potete integrare parte di questi articoli e andare a leggere in breve la biografia, la discografia, una photo-gallery (principalmente dedicata ai live) ed una sezione di novità con le locandine dei concerti.

Dulcis in fundo il sito web ufficiale è stato aggiornato nella sezione Video ed è stato effettuato il restyling della sezione dedicata a testi ed ai brani.

giovedì 30 ottobre 2008

Tribù Italiche

Una "potente" versione live del brano Tribù di NAIF sta risuonando nelle mie cuffie mentre sono compulsivamente alla ricerca di news nel web.... questo rovistare, evocativamente guidato da Tribù, ha reso possibile la scoperta di una compilation (appartenente ad una serie su base regionale) contenente un brano solo strumentale della Nostra:

VV.AA. - Tribù Italiche 11 :: Valle D'Aosta.
Anno di uscita: 2005

Il brano di NAIF incluso nella raccolta è "Ehup!".

Potete leggere qualche riferimento qui.

mercoledì 22 ottobre 2008

Funk In Italy : comunicato stampa

Qualche giorno fa abbiamo riportato, direttamente dalla voce dell'ideatore, l'uscita prossima di una promo-compilation di "Funk In Italy", poi annunciato l'organizzazione del concerto.... e NAIF sarà parte di entrambe le iniziative.

Abbiamo poi promesso delle news, quindi credo sia corretto riportare per esteso in primis il comunicato stampa ufficiale dell'iniziativa:


FUNK-IN-ITALIA
COMUNICATO STAMPA

Libero da preconcetti, da costrizioni e rifuggendo false formule, ecco il popolo del funk in Italia, parlo di popolo perchè 32 band sono più di una scena. Esse sono lo stato attuale del funk in Italia, esse sono l'espressione del potere a chi suona e a chi vive e lavora e batte il tempo quotidiano a ritmo di sangue sudore e lacrime in musica, la voce della gente che crede in principi alti e nobili come il groove che offre. Quello del funk in Italia è un percorso iniziato in tempi non sospetti quando il Rithm&Blues si cantava in italiano, James Brown e Ike&Tina Turner erano ospiti del sabato sera televisivo più nero che bianco di una smagliante Mina (funky pure lei all'epoca) e i dj cominciavano a suonare lunghi brani neri per mischiarsi sulla pista con la propria gente. Un percorso che arriva dritto ai nostri giorni sull'onda dell'entusiasmo di gente
come Bobby Soul, straordinario nella sua indipendente determinazione! Insomma a guardar bene il funky è dentro di noi, è dentro tutti noi, nessuno escluso, nessuno se ne dimentichi mai! E anche se potrà sembrare faticoso sbarazzarsi di molte cose prima di coglierne l'essenza, pensate al funk come a una dote che la musica aiuta ad individuare, perché esso, quello più propriamente italiano, è il segno distintivo di un artigianato, di un suono unico e verace, potente e intenso, appassionato e mediterraneo nel suo caldo dipanarsi, un linguaggio che non teme confronti, questa compilazione ne è la prova, primo passo
verso un riconoscimento di più nvaste proporzioni.

Ernesto De Pascale
http://WWW.ILPOPOLODELBLUES.COM



FUNK-IN-ITALIA

AL CASTELLANA (Trieste)
ALESSIO BERTALLOT (Milano)
BENGI JUMPING (Reggio Emilia)
BISCA (Napoli)
BOBBY SOUL & LES GASTONES (Genova)
COMMANDMENTZ feat KEITH ANDERSON (Aosta)
CAPONE & BUNGTBANGT (Napoli)
CAPTAIN MERCIER (Francia)
THE SOUL (Bologna)
DIROTTA SU CUBA (Modena)
DJ TRINCHETTO (Lecce)
ENRI (Cesena)
FUNKALLISTO (Roma)
FUN KEY (Cagliari)
FUNK OFF (Firenze)
FUNK-TOTUM (Arezzo)
GEGE’ TELESFORO & GROOVINATORS feat ANDY LUOTTO (Roma)
HALFTONES (Reggio Emilia)
HERBADELICS (Milano)
ISOLA DI NIENTE feat SURIAK (Vercelli)
LTF LIVE TROPICAL FISH (Bologna)
MO-SISTA (Bari)
NAIF (Aosta)
PAJARRITOS (Vigevano)
RARE TRACCE (Roma)
RIDILLO (Mantova)
SBIRROFUNK (Napoli)
SEX FM (Lucca)
SIGNOR WOLF (Pesaro)
SOUL DAVID (Genova)
THE MOOD COLLECTIVE (Monza)
TORMENTO AKA YOSHI (Reggio Calabria)
VALERIO MANNI feat JOHNSON RIGHEIRA (Torino)

“Una nazione sotto l’effetto di un Groove” era il titolo dell’album forse più famoso dei mitici Funkadelic di George Clinton, la band afro-americana che aveva coraggiosamente abbattuto le barriere fra Funk e Rock Psichedelico. Ed è proprio all’insegna della contaminazione, dell’indipendenza e della libertà, che 32 band e artisti, più o meno giovani, più o meno conosciuti, provenienti da ogni angolo di Italia si uniscono per costruire FUNK-IN-ITALIA, il cui manifesto è la compilation ufficiale del M.E.I. curata da Alberto “Bobby Soul” De Benedetti, con l’aiuto del giornalista e musicista Ernesto De Pascale e la collaborazione del portale WWW,ALLINFO.IT.

Attraversando Blues, Soul, Dance, Psichedelica, Elettronica, HipHop, Jazz e quant’altro, il comune denominatore di questo suono è il Groove nato nella seconda metà degli anni ’60. I 32 brani proposti testimoniano l’esistenza, anche nel nostro paese, di una musica fatta dai musicisti, collettiva, dionisiaca, una musica che nasce sotto l’insegna del ritmo e dell’energia.
In un periodo fosco come la prima metà degli anni ’70 – segnata da austerity e terrorismo – il Funk è stato colonna sonora e momento di evasione per molti .Ma il Funk non è solo evasione e fisicità, come testimonia l’impegno e la sperimentazione di una storica band italiana come Bisca, che ha accettato di partecipare a questa raccolta.

Noi crediamo che ci sia bisogno tuttora di riconoscere dignità a questa musica fra tante altre, dignità ed uno spazio autonomo. In Francia esiste una scuola già ampiamente riconosciuta. Il gruppo Captain Mercier – ospite nella compilation - ne è un ottimo esempio. Tutti i brani sono originali e la stragrande maggioranza è in lingua italiana

Il 29 Novembre Ridillo, Tormento a.k.a. Yoshi, Les Gastones, Halftones ed altri rappresenteranno dal vivo il suono che vogliamo spingere, alle 18 presso la Tenda M, presentati da Ernesto De Pascale

Per contatti
info@bobbysoul.it
www.myspace.com/bobbysouls

mercoledì 8 ottobre 2008

FonkItaly

Sta nascendo un importante progetto per alimentare il FUNK in Italia ed a "guidarlo" c'è nientepocodimeno che 'il sacerdote italiano del Funk' Bobby Soul. Attualmente Bobby Soul lo "trovate nei negozi" con il suo ultimo lavoro 73% Phunk ... ideale proseguio del primo bellissimo e premiatissimo "Draghi Rossi & Buchi Neri" ... del quale potete leggere una recensione (fra le decine reperibili) qui.

Ecco come presenta il progetto:

E' stato un lavoro lungo ma alla fine siamo riusciti a raccogliere i contributi di ben 32 artisti che hanno accettato di partecipare a questo progetto.
Questo è solo l'inizio di qualcosa che mi auguro ci possa portare bene a tutti.
Adesso dovrò occuparmi di parte relativa all'immagine e alla comunicazione, copertina, loghi, e quant'altro.
Le scalette dei due CD sono state redatte in collaborazione con Ernesto De Pascale, si tratta di un lavoro eterogeneo sul vostro (e mio) materiale originale che partendo dal funk (inteso in senso lato e come movimento) si muove fra contaminazioni rock, jazz, elettroniche, hiphop, cantautoriali e molto altro, quindi non è stato facile assemblare i brani in maniera armonica.
La compilation, sarà stampata in 300 copie promo dal MEI, anche se fra noi c'è chi ha avanzato
già l'idea di rilanciare un'altra stampa più avanti presto appronteremo una pagina su myspace, una su youtube e una su facebook dove inserire tutte le informazioni sui gruppi e le date dei live di ciascuno...


... nella compilation c'è NAIF con SEMI e THE COMMANDMENTZ con CEREBELLUM feat. Keith Anderson (saxophonist from Marcus Miller); tra gli altri ci saranno anche GEGE' TELESFORO, RIDILLO, TORMENTO, FUNK OFF, DIROTTA SU CUBA...

giovedì 2 ottobre 2008

Dietro le quinte del CeseNotte

Nella notte bianca di Cesena NAIF ha lasciato il segno ed ha portato qui sul NAIFUNKLUB una Persona (della quale non svelo nulla in introduzione perchè avrete tutte le "spiegazioni" nella recensione) a raccontare di lei. Questa persona la voglio ringraziare pubblicamente per la sua gentilezza, cortesia ed umiltà ... si, umiltà ... perchè ha saputo incassare un paio di mie gaffes fatte nel contattarlo per avere il suo racconto ....

Eccolo....

Rispondendo all’invito di Andrea, metto nero su bianco un paio di pensieri a proposito di Naif e della sua esibizione del 27 settembre nel contesto di Cesenotte in apertura ai Modena City Ramblers. La cosa spiritosa è che quella sera non mi trovavo al palazzetto dello sport nei panni dello spettatore accorso ad ascoltare questa o quella band, ma – a mia volta – in quelli del “musicante”. Sono infatti quel Piermatteo Carattoni che ha avuto l’onore di “aprire” la triade di concerti notturni. Sulla carta l’esperienza era già formidabile di per sé in quanto ero stato informato dai miei referenti che si sarebbe trattato del medesimo palcoscenico sul quale – dopo la mia esibizione – avrebbero suonato i Modena. Per un esordiente come me il cui “disegno” musicale ha iniziato a carburare a pieno regime da circa un anno (lasso di tempo davvero breve) si può intuire facilmente quanto grandi siano opportunità come questa ogniqualvolta si presentino. Non sapevo però che tra il mio live e quello degli headliner si collocasse lo show di Naif e della sua band (Femminino Anarkico Project, se ben interpreto le informazioni postate OnSpace…). Ho avuto il piacere di vederli all’opera sia nel pomeriggio (durante il sound-check), che di sera (alle prese con un piatto di maccheroni, nel tavolo a fianco al nostro…ahaha!!), che soprattutto a notte fonda on stage. Premesso che, mentre i ragazzi “performavano”, io facevo la spola tra il retro, gli spalti e il bar nel tentativo di rifocillarmi a suon di hot dog e redbull dopo la suonata e che di conseguenza il mio ascolto è stato abbastanza singhiozzante e frastagliato, ho ugualmente avuto modo di farmi stuzzicare dal fascino delle composizioni di Naif. Pertanto ho potuto cogliere alcuni aspetti a partire dall’efficace approccio scenico con cui i ragazzi si propongono non disdegnando piccole trovate teatral/coreografiche che offrono una chiave di lettura accattivante anche da un punto di vista di spettacolo extra musicale. Non è l’energia a mancare durante il concerto. Si respira un’aria elettrica, moderna, ricca di contaminazioni. Né manca lo spessore qualitativo delle creazioni musicali. Uno dei brani che mi ha colpito subito è stato “Oui Mamam”. Ne sto recuperando alcuni dettagli (che la mia memoria faticosamente avrebbe conservato) sulla versione studio OnSpace e confermo senza esitazioni quanto la prima impressione aveva suggerito: non solo estro e qualche goccia di istrionismo, ma anche una grande dose di eleganza in sede compositiva. Un’eleganza ed una classe che a mio avviso soprastanno ad ogni possibile tentativo di incanalamento concettuale entro una definizione specifica inerente al “genere”. È vero che la veste sonora “tira” verso una dimensione già più circoscrivibile (ritmiche dense e “grondanti”, un uso sapiente e mai banale dell’elettronica, ecc…), ma – mi sembra di poter dire – che la “ricerca” di Naif e dell’intero Femminino superi la pura accezione sonora e si avventuri pure in quella espressivo/artistica a tutto tondo. Intendo dire che le tre personalità coinvolte on stage si mettono onestamente al servizio delle canzoni di Naif concorrendo, ognuna con la sua individualità, a strutturarne un’identità molto particolare e niente affatto monolitica. Un’identità poco disposta ad essere fruita in maniera semplicistica, ma desiderosa di un occhio…anzi di un orecchio che, in qualche modo, ne sia all’altezza. Dal mio distrattissimo punto di vista credo che “esserne all’altezza” (tanto per auto citarmi) significhi sostanzialmente seguirne coraggiosamente i percorsi che sembrano rispondere solo alla logica della libertà espressiva. Scusate se è poco.
E poi c’è lei, naturalmente. Quasi magica, unica nell’approccio con gli strumenti musicali. Che tra le sue mani sembrano altro. Schitarrizza la chitarra, spianofortizza il pianoforte (ahah, come mi vengono certe stronzate?). È difficile da spiegare…lei non suona, ma incanta. Lo dico proprio in senso letterale: produce incantesimi. Seduce tasti e corde piegandoli al suo volere. Fa del palcoscenico un abito aderente. Credibile, delicata, sottile, sofisticata…riesce ugualmente a non perdere di vista una sorta di schiettezza e di immediatezza (naif!!) a livello di approccio e di comunicatività creando un contatto col pubblico invidiabile e denso sia di contenuti che di evocazioni emotive. E dopo tutto questo devo anche aggiungere che suonare prima di lei e del suo gruppo è stato un onore? Mah…è terribilmente sottointeso!

piermatteocarattoni

Piermatteo Carattoni nasce nel giugno dell’84 e, passando incolume (?) attraverso metallo pesante, esperienze teatrali e letterarie di varia entità, intraprende la carriera di cantautore. Ha all’attivo un demo di 8 brani (sostanzialmente un LP embrionale: Pagine Strappate Demo Project), una finale conquistata al Premio Poggio Bustone (festival nazionale di canzone d’autore in memoria di Lucio Battisti, suo grande punto di riferimento musicale) ed un ricco “bottino” di date live (da ricordare le aperture per No Braino, Aram Quartet e – assieme a Naif – Modena City Ramblers).

Grazie Pierma!

mercoledì 1 ottobre 2008

recinsiAutore August

aka Vieri aka il suonAutore onorato di far parte dell'avanguardia del NAIF Funklub August!

Ve lo avevo promesso che rimanere sintonizzati qui vi avrebbe portato novità entusiasmanti....

Il NaiFunKlubber Vieri si è avventurato nella notte bianca di Cesena dello scorso sabato e la sua passione per la musica di NAIF l'ha portato prima sotto il palco della Nostra e poi qui fra noi a raccontare il suo viaggio spaventosamente emozionante... e lo fa da fans, in modo direttamente emozionale...

Leggete la sua recensione e poi andatelo a trovare nel suo Myspace... scoprirete una Persona, un Musicista, un ArtistAutore... ma ora lasciatevi trasportare dal suo racconto:

(Inizio recensione)

Wow

(Fine recensione)

(Inizio crisi di coscienza e conseguente spiegazione scritta dovuta al fatto che avevo promesso di scrivere una recensione lunghissima)

Si, ok, lo so....così è un po' corta, però dovrebbe bastare, descrivere la realtà con le parole è un casino, descrivere l'arte con le parole non ha proprio senso, descrivere una performance artistica con le parole è roba da matti, come me; infatti insisto e vado avanti, però tutto il resto non serve a molto, wow dovrebbe bastare.

(Fine della spiegazione e inizio del lieto fine dopo la crisi di coscienza)

(Inizio della premessa)

Allora visto che descrivere la performance è roba da matti, vi racconto cosa ho pensato e provato durante il concerto, così per me è più facile e voi magari capite di più. Vi dico subito che non sarò per niente oggettivo, quello che penso sono io, con tutti i miei limiti di persona, compreso il fatto che ero già Fun(k) di NAIF ancora prima di andare al concerto, così, via internet, perchè ho capito subito che ci sarebbe stato di che meravigliarsi. Inoltre non sempre mi sforzerò per essere comprensibile a tutti, ragazzi mi dispiace ma è proprio vero: l'emozione non ha voce.

(Fine della premessa e inizio del racconto)

Che acustica di merda che acustica di merda CheAcusticaDiMerda....e come faccio io adesso !?!?!? Quattro ore di treno (In un regionale italiano, e ho detto tutto), ho già speso quasi tutta la mancia della nonna, stanotte dormirò due ore se va bene prima di farmene altrettante per il ritorno e qui si sente una merdaaaaaaaaaaaaa, rimbomba tutto !!! Non riesco a capire neanche il testo del trio che precede NAIF dalla poltronissima che mi sono accaparrato (per poltronissima intendo il contatto fisico con la ringhiera di ferro che separa il palco dal pubblico), provo ad allontanarmi con sospetto fulminando con lo sguardo chiunque tenti di avvicinarsi alla mia poltronissima per rubarmi il tanto sudato posto, l'acustica migliora leggermente ma no.....non ce la faccio, devo vederla da sotto il palco....cazzo...qualcuno si sta avvicinando !! Fermooooooooooo !!! Li ci sono IOOOOOOOOO !! Riprendo un posto un po' meno in poltronissima e aspetto rassegnato l'inizio del concerto. Ripeterò questo processo alcune volte finendo in una poltronissima sempre più laterale perché proprio non ce la faccio a rassegnarmi all'idea che pur vedendo tutto bene, non capirò i testi e il parlato....vabbè, oramai sono qua, almeno tenta di fregartene no ? E cosi aspetto, e tento (invano) di fregarmene.

Secondo me un'opera d'Arte con le palle ti deve stendere nei primi cinque secondi, NAIF parte con Guerre Stellari (credo, spero, se no sai che figura, comunque cita lo spazio, che è una figata) con dei gran suoni e acuti urlati e trotterellati con uno stile misto fra Xena principessa guerriera e quella roba latineggiante che fa Bruce Springsteen live in Barcelona (DVD) sui break finali di She's the One (chiaramente si riferiva a NAIF): Wow, credo che per stasera questo mi basta, forse è anche troppo, provo ad andarmene a casa soddisfatto e sinceramente un po' sConcertato ma sono incollato alla poltronissima, so già che sarà un grande concerto, nonostante tutto.

Qui in teoria finisco perché veramente, il lavoro sarebbe immane e inutile; in pratica, siccome c'è di mezzo il mare (cioè sempre NAIF), non riesco a non riportare quel colpo di genio dall'aria improvvisata che è finito in Faites du Bruit, cioè la figura del picio, al posto del non essere pirla, che scritto non renderà mai, ma che sentito da lei mi ha fatto ridere per alcuni giorni.

(Fine del racconto, scaletta)

IO SONO IL MARE
COMME CI, COMME çA!
BANANA/the banana boat song
FAITES DU BRUIT! (voce e piano + balletto!)
OUI MAMAN!
DOMENICHE D'ESTATE (voce e piano)
MI PIACE

(Giudizio)

Talento Favoloso !

(Grazie a: NAIF, alla band e alla crew, ad Andrea, a MySpace e a FRG, fine Giudizio)

The End.